Un freno della cabina della funivia del Mottarone poteva essere disattivato. L’indiscrezione del Corriere della Sera.
TORINO – Un freno della cabina della funivia del Mottarone sarebbe stato disattivato. A dirlo è il Corriere della Sera analizzando i fotogrammi che hanno ripreso la carcassa dell’abitacolo. Secondo quanto scritto al quotidiano, il freno sarebbe stato messo bloccato da una staffa in metallo di colore rosso che gli esperti si chiama forchettone.
Questo elemento solitamente viene messo in azione quando le cabine sono vuote per consentire di evitare lo scatto del freno di emergenza durante il percorso. Da capire se si è trattato di un errore umano oppure una fatalità. Secondo l’ingegnere del Corriere della Sera, infatti, non si esclude la possibilità che il secondo forchettone potrebbe essere saltato. La certezza, però, è una sola: con le persone a bordo la staffa deve essere tolta proprio per evitare una tragedia come quella.
Il pm di Verbania: “La cabina era arrivata in cima”
Al vaglio degli inquirenti anche i filmati girati dalle telecamere di sorveglianza della funivia del Mottarone. Il pm di Verbania, riportata da La Repubblica, ha confermato che “la cabina era sostanzialmente arrivata in cima, poi si vede che sussulta e poi torna indietro“.
Video che serviranno a capire meglio quanto successo e provare a individuare il motivo di questa tragedia. Le possibilità restano due: errore umano o tragica fatalità.
Il Giro d’Italia cambia la diciannovesima tappa
Tragedia del Mottarone che ha portato il Giro d’Italia a modificare la diciannovesima tappa. La Corsa Rosa, infatti, doveva scalare quella montagna e nelle ultime ore la Regione Piemonte aveva chiesto agli organizzatori di modificare la frazione anche per rispetto delle vittime.
Una richiesta accolta dal Giro e dai corridori. Non ci sarà, quindi, la salita del Mottarone in questa edizione. E la prossima stagione non si esclude un arrivo su questa montagna in una tappa dedicata alle vittime.